gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ehh caro Fantom, quanto è vero quello che dici... qui in Ucraina è la stessa cosa! La situazione è catastrofica, abbiamo quasi il 30% di positivi al giorno in relazione al numero dei test; credo che manco in Brasile, India o Starti Uniti ci siano statistiche simili; per non parlare degli ospedali, eppure... menefreghismo ovunque. Ehh... popolo slavo...

Gringox

La qualita' dei test e sua accessibilita' e un discorso separato. Circa 1/3 dei test che fanno sono falso negativi (non so se si dice cosi' in italiano) per motivo di incorretto prelievo di campioni. Poi non tutti possono fare il test, perche' in ospidale lo fanno solo per "gravi". In laboratori commerciali la fila si prolunga per una settimana (per iscriversi) e costa non poco. Quindi il numero di contagiati e' molto molto piu' grande di quello in statistica officiale. Si possa moltiplicare il numero officiale a dieci o anche di piu'. Per esempio il dottore mi ha scritto "La influenza" nonostante che gli dicevo che non sento gli odori. Pure mi ha rifiutato in test perche' non avevo i sintomi gravi come la pneumonia. I test e' una cosa molto imprecisa. Mostra la situazione in generale ma e' non esatto. Siete d'accordi?

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao cara Ludmila!

No, volevo scrivere proprio "In Italia...". Se dire in senso di colpo economico la situazione in Italia sia piu' triste perche' hanno il lockdown. In senso di diffusione di Covid la Russia va in anticipo. In Siberia si ammalano molti. Ma nessuno non se ne frega niente. Anche il mio nonno che ha quasi 90 anni non osserva le regole sanitari. Ehh madre Russia...

Oh, allora scusami per averti capito male    

Butterfly77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Akphantom e Luda Mila,

Che piacere risentirvi qui sul forum,
Un saluto da firenze.
Butterfly77.

Ciao, Butterfly   piacere leggerti    auguro a tutti una buona salute, pazienza e ottimismo!

buongiorno volevo una vostra opinione se avete voglia su quanto scritto sul corriere della sera

https://www.corriere.it/esteri/20_d...d23fa6a98.shtml

il giornalista tra l altro è un esperto del mondo russo;

a precisa domanda fatta a tayana golikova un paio di giorni fa...........ha risposto che ciò non è vero e cioè che i decessi causa covid non sono tre volti tanto;

che ne pensate?

grazie

Certo che non è vero. I decessi per causa covid non sono tre volte , ma dieci volte tanto. Abito e lavoro da un anno fisso in Russia in una città vicino di Mosca. Ho perso tre miei clienti, sono morti a eta al in circo 50 anni per caso covid. L'ultima vittima si è spenta in tre giorni, perché aveva urgenza di terapia intensiva ma i posti li sono finiti. Io sono stata male in questo periodo 4 volte, tra quale solo la prima volta a marzo 2020 quando sono tornata dal Italia mi hanno fatto il tampone. Tanti miei clienti avevano covid, raccontano sempre stessa storia: in policlinico dello stato i dottori non fanno i tamponi ( solo se hai polmonite).

Anna, e ora com'è la situazione? non mi è chiaro, mea culpa, se stai parlando di fatti recenti o comunque di qualche mese fa.

questa immagine dovrebbe essere di ieri, scattata a Mosca.. possibile? davvero si è tornati alla vita normale di tutti i giorni in Russia?

 

Guardi, non conosco com'è la situazione attuale  nei nostri ospedali. la mia cliente,  è deceduta al dicembre l'anno scorso ( 4 mese fa).
So, che un centro di nascita e un centro di riabilitazione sono stati trasformati in ospedali per i malati che hanno il covid. Ma nonostante di questo la figlia della mia cliente deceduta non è riuscita trovare un posto libero in terapia intensiva per la sua madre, mi ha detto, che la genta dormiva nei corridoi, tutto era full.
Da l'altra parte sono aperti tutti negozi, bar, cinema e cet. Pochi indossano la mascherina, nessuno mantiene la distanza..
Sembra che l'epidemia esiste nel resto del mondo, ma non qui. ( scusi, nel grande centro commerciale ti missurano la febbre quando entri, l'obbligo di indossare la mascherina quando entri nei negozi serie )
Ma per questa vita normale alcuni pagano un prezzo molto alto.

buongiorno a tutti... stamattina, parlando con i miei suoceri, è venuto fuori il discorso situazione covid, e mi dicevano che da alcuni giorni c'è una "dittatura sanitaria".. o ti vaccini o non sei più libero di fare niente (nemmeno entrare in un bar per un caffè)....        
ho mio cognato che fa il taxista, e mi diceva che l'azienda per cui lavora gli ha detto che fin quando non si vaccina non deve presentarsi al lavoro, e lui è un no vax convinto.. addirittura sta pensando di farsi fare un certificato di vaccinazione falso       

dalla oblast di san pietroburgo non mi risulta ho appena chiesto; obblighi ci sono solo per alcune categorie di lavoratori statali o governativi ;musei e ristoranti  accessibili ,controlli nei pressi dello stadio ma  pensano che appena finiscono gli europei con i tifosi che tornano a casa tutto torni come prima;però in effetti si parla di fare il vaccino diciamo che stanno entrando nella idea di poterlo fare..........a maggio quando sono stato su nemmeno se ne parlava;

boh.. i miei suoceri mi dicevano che bisognerà essere vaccinati anche per poter salire sugli autobus o metro  

Per quelli di voi che sono già lì, com'è la situazione ad oggi? La stessa isteria nauseante che ormai sta pervadendo l'Italia (e con essa altri paesucci UE UE) oppure, nonostante l'alto numero di contagi, c'è tranquillità? Mi interesserebbe soprattutto conoscere la situazione dei piccoli centri abitati/campagne piuttosto che quella delle grandi città.

io continuo a chiedere info ai miei suoceri.. da quello che ho capito l'obbligatorietà del green pass è decaduta e si è tornati ad una vita "quasi" normale, anche se ci sono tantissimi casi  

Mi trovo a Velikij Novgorod, 180 Km. a sud di San Pietroburgo. Qui la vita è normale, s'indossa la mascherina nei luoghi chiusi (c'è qualcuno che non lo fa ma si tratta di una netta minoranza), io e mia moglie abbiamo fatto il vaccino in un centro appena fuori città e la fila delle persone è pressoché costante.

Certo, parliamo di una città "piccola" (circa 2200.000 abitanti), ma non è possibile fare una sorta di statistica dell'intera Russia, a causa delle sue dimensioni e della dislocazione della popolazione.

Dai notiziari locai vedo che la situazione a Mosca (il centro sicuramente più colpito) è in graduale calo dopo gli exploit delle scorse settimane, è stato anche eliminato l'obbligo del codice QR per accedere a una serie di attività.

Di San Pietroburgo - seconda città russa per importanza, dimensioni e numero di abitanti - non si sentono molte notizie e la situazione sembra anche abbastanza tranquilla, probabilmente più che a Mosca.

Ovviamente nei piccoli centri e nelle campagne la situazione è maggiormente vivibile e il rischio di contagio più ridotto.

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dai notiziari locai vedo che la situazione a Mosca (il centro sicuramente più colpito) è in graduale calo dopo gli exploit delle scorse settimane, è stato anche eliminato l'obbligo del codice QR per accedere a una serie di attività.

i miei suoceri, che vivono a Mosca, mi dicevano che il codice QR è stato eliminato perchè i ristoratori si sono lamentati dello scarso afflusso di clienti, visto che nella capitale sono pochissimi quelli che hanno fatto il vaccino  

Beh, ottimo ragazzi. Allora prox settimana tampone e si parte per la campagna. Ciao ciao Italiuccia!  

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

i miei suoceri, che vivono a Mosca, mi dicevano che il codice QR è stato eliminato perchè i ristoratori si sono lamentati dello scarso afflusso di clienti, visto che nella capitale sono pochissimi quelli che hanno fatto il vaccino  

...cosa che consiglierei vivamente d fare anche in Italia se i nostri politici dovessero prendere decisioni su green pass e altre cavolate del genere...

Tra l'altro, in Francia ci hanno provato, entro pochi giorni il presidente francese è tornato sulle sue decisioni..., In Italia dubito che abbiamo mostrato granché delle proteste dei Francesi, dai notiziari russi sembra invece che a Parigi siano apparsi i carri armati in città...

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...cosa che consiglierei...

Lasciamo perdere, uno pensa che con già più del 50% della popolazione vaccinata (popolazione over 12) le acque comincino a calmarsi, e invece noto che la situazione sta sfuggendo di mano a partire dai nostri (s)governanti. Gli organi di informazione sono un concentrato di minacce e terrore che non si vedeva nemmeno a marzo del 2020, e naturalmente lo sport del momento è la caccia al "no-vax" che, con un abile esercizio di reductio ad hitlerum, per no-vax si intende un qualsiasi individuo che non si è vaccinato, senza contare che i motivi per cui uno non si vaccina sono tanti, es.: allergia a un componente, condizioni di salute precarie che non consigliano l'inoculazione, presenza di anticorpi, scelte personali, impossibilità di riceverlo nel breve tempo, ecc. Io ho scelto personalmente di non farlo (sono giovane e ho avuto gli anticorpi), però la prossima settimana farò il richiamo della TBE (le zecche dei boschi russi non perdonano). Quindi sono un no-vax? Fuori di testa tutti quanti.

io sono appena rientrato da san pietroburgo.

situazione tranquilla nel senso che la gente non avverte proprio la sensazione di pericolo,i telegiornali parlano il giusto del problema non lancia allarmi di tipo terroristico,, i vaccini sono disponbili ed ho notato  che  è partita una campagna vaccinale
piuttosto spinta cone pubblicita ed appelli ;
la vita è fino troppo regolare io sono andato in palestra al mare al ristorante in metro senza che nessuno mi abbia mai chiesto nulla;
tra i miei conoscenti la maggior parte non ha fatto il vaccino perchè non si fida nonostante il pressing delle istituzioni ;

a questo punto domanda:
ma se faccio il vaccino sputnik ottengo ugualemente la carta verde che richiederanno a breve in italia?


grazie

arialexroma8 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a questo punto domanda:
ma se faccio il vaccino sputnik ottengo ugualemente la carta verde che richiederanno a breve in italia?

Per il momento no..., perlomeno finché l'Italia (o, meglio, i suoi "governanti") continueranno a stare attaccati alle gonnelle dell'unione europea e del'EMA...

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