vorrei condividere con voi la mia passione per l'antropologia postando alcune informazioni di carattere antropologico riguardante i popoli slavi. Questo anche per fare un po' di chiarezza, perché a volte sento chiamare slavi dei popoli che non sono per niente slavi, come i rumeni e gli albanesi.
Scommetto che molti su questo forum sanno già molto o anche di più circa questo argomento. Se così fosse sarebbe bello se contribuissero.
CHI SONO GLI SLAVI (PROSPETTIVA LINGUISTICA E PROSPETTIVA GENETICA)
Da un punto di vista linguistico sono considerate slave le popolazioni odierne che parlano una lingua slava. Le lingue slave si dividono in tre sottogruppi: orientali (russo, ucraino e bielorusso), occidentali (polacco, ceco, slovacco), meridionali (sloveno, serbo, croato, bulgaro, bosniaco, macedone).

Esiste però anche la prospettiva genetica. Qualche anno fa degli antropologi hanno scoperto gli aplogruppi. Un aplogruppo è un insieme di aplotipi che hanno tutti una filogenesi comune. Gli esseri umani hanno due aplogruppi ereditati per via paterna (aplogruppo Y) e materna (aplogruppo mitocondriale).
Gli aplogruppi furono studiati per definire le popolazioni genetiche.
Nel continente europeo gli aplogruppi più diffusi sono l'R1b e l'R1a, ma ne esistono un'altra quindicina che rimandano ad altrettante popolazioni originarie. L'R1b è associato con l'espansione dei Celti nel paleolitico, mentre l'R1a con gli slavi.
Analizzando la diffusione dell'aplogruppo R1a, quindi, si può capire chi è più slavo di chi e anche qual è stata la culla del popolo slavo.
Ecco la mappa genetica:

Nel caso slavo si osservano due picchi: uno in Polonia, l'altro fra l'Ucraina orientale e la Russia meridionale.
Procedendo verso Nord (Russia settentrionale) si rinvengono alte frequenze dell' aplogruppo N1c1, il quale è considerato un elemento eurasiatico.
Procedendo verso i Balcani, invece, il quadro si arricchisce di elementi del Mediterraneo orientale (J2, associato all'espansione greca) ed E3b, che ad oggi ha il suo picco in Nord Africa ma anche in Albania e che fa pensare ad un altro elemento mediterraneo presente negli slavi balcanici.
Infine il gruppo occidentale. A partire dalla Polonia, e ancora di più in Repubblica Ceca, si riscontrano alte frequenze di R1b, il che fa pensare ad una commistione celto-germanica e slava. Da un punto di vista storico si sa che già nel Medievo e ancora ad oggi quelle terre rappresentano un'area di confine fluttuante e contesa fra popoli germanici e slavi.

FILOGENESI:
UCRAINI -> slavi + nordici (scandinavi)
RUSSI (NORD-OVEST) -> slavi + nordici (finlandesi + scandinavi)
POLACCHI - > slavi + centro europei (tedeschi)
POPOLI BALTICI - > nordici (finlandesi + min. scandinavo) + slavi
TO BE CONTINUED...