DICIASETTESIMA TAPPA: ORDINE D'ARRIVO
1 SIMONI Gilberto ITA in 3:51:52 abbuono20"
2 PIEPOLI Leonardo ITA SDV st abbuono 12"
3 SCHLECK Andy LUX a 0:07 abbuono 8"
4 DI LUCA Danilo ITA a 0:31
5 CUNEGO Damiano ITA a 0:37
6 CODOL Massimo ITA a 0:58 abbuono 2"
7 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX a 1:19
8 PELLIZOTTI Franco ITA a 1:40
9 BRUSEGHIN Marzio ITA a 1:57
10 PARRA PINTO Ivan Ramiro COL a 2:02
19 PETROV Evgeni RUS a 3:27
115 KOZONTCHUK Dmitry RUS a 16:10
CLASSIFICA GENERALE
1 DI LUCA Danilo ITA in 77:35:35
2 SCHLECK Andy LUX a 2:24
3 SIMONI Gilberto ITA a 2:28
4 CUNEGO Damiano ITA a 3:29
5 MAZZOLENI Eddy ITA a 3:46
6 RICCO' Riccardo ITA a 5:19
7 ARROYO DURAN David ESP a 10:00
8 PETROV Evgeni RUS a 10:25
9 PELLIZOTTI Franco ITA a 10:39
10 BRUSEGHIN Marzio ITA a 10:55
83 BRUTT Pavel RUS a 2h:00':48"
CLASSIFICA MAGLIA VERDE (scalatori)
1 PIEPOLI Leonardo ITA Punti 73
2 BALIANI Fortunato ITA 46
3 DI LUCA Danilo ITA 45
4 RICCO' Riccardo ITA 36
5 SIMONI Gilberto ITA 31
6 LE BOULANGER Yoann FRA 24
7 LAVERDE JIMENEZ Luis Felipe COL 23
8 SCHLECK Andy LUX 20
9 BRUSEGHIN Marzio ITA 15
10 RIBLON Christophe FRA 15
Lo Zoncolan è di Simoni ma il Giro è di Di Luca
Ai 1730 m della vetta friulana trionfa il trentino che sale anche al 3° posto della generale, dietro all'abruzzese, in ritardo di 30" sul traguardo e al giovane lussemburghese Schleck
MONTE ZONCOLAN (Udine), 30 maggio 2007 - Gilberto Simoni ce l’ha fatta. La vittoria nella tappa più attesa del Giro, quella dello Zoncolan, una delle salite più dure d’Europa, è sua. Ha vinto in uno straordinario stadio naturale con centomila spettatori in estasi.
E’ lui, il vecchio Guerriero che il 25 agosto compirà 36 anni, il corridore più amato di questo Giro. Simoni, attaccante nato, non è riuscito nell’impresa "impossibile" di ribaltare la classifica. Danilo Di Luca, oggi in difficoltà, ha stretto i denti ma non ha mollato e alla fine gli ha ceduto 51”. Ma Gibo è riuscito lo stesso a entusiasmare, cercando la vittoria con tutte le sue forze. E subito dopo il traguardo, il vincitore s’è girato e ha abbracciato forte Leonardo Piepoli, 2° con lo stesso tempo. Leo con Gilberto condivide l’anno di nascita, mille battaglie nelle categorie minori e ora la squadra. Soprattutto, di Gilberto è amico vero, di quelli che non ti tradiscono mai. Il trentino della Saunier Duval non alzava le braccia al cielo dall’11 marzo scorso, tappa del Mont Faron alla Parigi-Nizza. Soprattutto non vinceva al Giro, dall'11 maggio 2004, tappa di Corno alle Scale.
Una vittoria, quella sullo Zoncolan, che riporta al 22 maggio 2003 quando Gibo trionfò su questa montagna, fatta dal versante opposto, davanti a Stefano Garzelli e conquistò il suo secondo Giro. Una vittoria ottenuta a una velocità pazzesca: per coprire i 1200 metri di dislivello Gilberto Simoni ha impiegato 39' esatti, quindi la sua Vam (Velocità ascensionale media) è di 1850 metri all'ora. Un dato persino superiore a quello fatto registrare da Ivan Basso lo scorso anno sulla Maielletta. Allora Ivan registrò una Vam di 1805.
Una vittoria che rilancia Simoni anche per il podio, ora è 3° a 2’28” dalla maglia rosa Di Luca con un vantaggio di 1’01” su Damiano Cunego, ora 4°. Ha tenuto bene il giovane Andy Schleck, 3° sul traguardo, e ora 2° in classifica con un ritardo di 2’24”. Eddy Mazzoleni, che era 2° nella generale, è arrivato sul traguardo a 2’26” da Simoni è scivolato al 5° posto in classifica a 3’46”. Nel momento della grande gioia, però, Simoni rende onore a Di Luca, che a questo punto è strafavorito per la vittoria finale: "Sono contento per Danilo, un grande corridore e una persona leale. Erano anni che dicevo che prima o poi ci sarebbe riuscito a vincere il Giro. E lui è stato il più forte, la classifica non inganna. E’ giusta. Ma adesso sono contento, posso fare festa". Vero. Ma chissà cosa sarebbe stato se in questa fatidica terza settimana ci fosse stata un’altra tappa dura.
Domani 18ª e quart’ultima frazione: Udine-Riese Pio X, km 203: un’occasione per i (pochi) velocisti rimasti, Petacchi in testa, che potrebbe quindi fare poker.
Il gruppo si prepara per scalare lo Zoncolan.
Si comincia a salire.
Piepoli guida gli inseguitori tra 2 ali di folla.
Di Luca e Cunego inseguono.
Alla fine sono Simoni e Piepoli a giocarsi la tappa.
Simoni vince, ma Piepoli non demerita.
L'abbraccio tra i due dopo il traguardo.
Di Luca resiste.
Bettini, che era andato in fuga, arriva stravolto.