SECONDA TAPPA: L'ORDINE D'ARRIVO
1 MC EWEN Robert AUS in 5:07:13 abbuono 20"
2 BETTINI Paolo ITA st abbuono 12"
3 PETACCHI Alessandro ITA st abbuono 8"
4 BAZAYEV Assan KAZ st
5 RICHEZE Ariel Maximilian ARG st
6 USAU Aliaksandr BLR st
7 ROJAS GIL Jose Joaquin ESP st
8 GARZELLI Stefano ITA st
9 BERNUCCI Lorenzo ITA st
10 HINCAPIE George USA st
26 MARKOV Alexei RUS st
27 PETROV Evgeni RUS st
LA CLASSIFICA GENERALE
1 DI LUCA Danilo ITA in 5:40:51
2 GASPAROTTO Enrico ITA st
3 NIBALI Vincenzo ITA st
4 WEGELIUS Charles GBR st
5 NOE' Andrea ITA st
6 PELLIZOTTI Franco ITA st
7 SAVOLDELLI Paolo ITA a 0:13"
8 MIZOUROV Andrey KAZ a 0:13"
9 MAZZOLENI Eddy ITA a 0:13"
10 YAKOVLEV Serguei KAZ a 0:13"
30 AREKEEV Alexandr RUS a 1:02"
31 PETROV Evgeni RUS a 1:04"
CLASSIFICA MAGLIA VERDE ( GP Montagna)
1 BRUTT Pavel RUS Punti 5
2 FACCI Mauro ITA 3
3 MASCIARELLI Simone ITA 1
McEwen-Petacchi 1-0 Di Luca finalmente in rosa
La seconda tappa del Giro vede il successo in volata dello sprinter australiano che brucia sul traguardo l'iridato Bettini e lo spezzino, rimontato ai 150 metri. L'abruzzese della Liquigas in vetta alla classifica
BOSA (Oristano), 13 maggio 2007 - Robbie McEwen centra la 5ª vittoria stagionale (in precedenza si era aggiudicato la 3ª tappa Jayco Bay Classic: Ritchie Boulevard; la 5ª tappa Tour Down Under; la 1ª tappa Tirreno-Adriatico; la 2ª tappa Giro di Romandia), 136ª in carriera e 12ª al Giro (2 nel 2002 e nel 2003, 1 nel 2004, 3 nel 2005 e nel 2006 prima di oggi). L’australiano della Predictor-Lotto, 34 anni, è stato svelto come un gatto a saltare fuori dalla ruota di Petacchi e vincere la prima volata di questa corsa rosa. Alle sue spalle è finito Paolo Bettini, mentre il velocista della Milram ha chiuso al 3° posto dopo che la sua squadra aveva lavorato benissimo per lanciarlo nella condizione ideale.
DI LUCA IN ROSA - Danilo Di Luca, che al termine della prima tappa era considerato la maglia rosa dei favoriti ora è a tutti gli effetti maglia rosa grazie al gioco dei piazzamenti. L’abruzzese s’è subito ripreso quella maglia che doveva essere sua, almeno nei piani Liquigas, già ieri alla Maddalena ma che era finita sulle spalle del suo compagno Enrico Gasparotto (che ieri ha corso anche con i pantaloncini rosa che gli ha prestato proprio Danilo). Evidentemente il «Killer» sta benissimo e non ha paura di sopportare il carico di stress in più che comporta vestire il simbolo del primato. La maglia rosa, infatti, tra interviste, antidoping e premiazioni mediamente arriva in albergo un’ora e mezzo o due dopo gli altri. E in una corsa di tre settimane dove il recupero è fondamentale nella ricerca del risultato finale questo è un dato da non sottovalutare.
LA CRONACA - La tappa, per il resto, è vissuta su una lunga fuga di cinque corridori: Facci, Masciarelli, Labbe, Bessy e
Brutt. Proprio quest’ultimo, russo della Tinkoff che ha indossato la maglia verde di leader della montagna è stato l’ultimo ad arrendersi a circa 10 km dal traguardo. Il canadese Michael Barry (T-Mobile), che giovedì ha saltato i controlli antidoping perché arrivato tardi in Sardegna (avrebbe perso l’aereo), oggi non ha preso il via della 2ª tappa. Andrea Tonti, gregario di Paolo Bettini, è finito invece all’ospedale per la frattura del setto nasale a causa di una caduta ai 1300 metri. Per lui il Giro è già finito.
Domani la corsa rosa prosegue con la terza frazione, l’ultima in Sardegna: Barumini-Cagliari, km 181. Poi la carovana si sposterà sul continente, in Campania. Martedì primo dei due giorni di riposo, si riprenderà mercoledì con la quarta tappa: Salerno-Montevergine di Mercogliano, primo arrivo in quota.
Robbie McEwen a Bosa brucia Bettini e Petacchi.
Il gruppo nella campagna sarda.
Rifornimento non autorizzato.
Armistizio? Un sorriso tra Gilberto Simoni e Damiano Cunego. Di nuovo amici?
Il Russo Pavel Brutt (maglia verde) protagonista della tappa
Andrea Tonti, gregario di Paolo Bettini, è finito invece all’ospedale per la frattura del setto nasale.
Danilo Di Luca veste la maglia rosa che gli è sfuggita sabato