Fresco fresco di uscita..

http://www.amazon.it/Putin-Luomo-se...32843322&sr=1-1

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Me ne sono accorto per via di un invito.
 
PUTIN. L'UOMO SENZA VOLTO
 
Mercoledì 28 marzo 2012, alle 17,30, a Trento, nella Sala degli affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55), il Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale organizza l’incontro-dibattito Putin. L'uomo senza volto. Intervengono Fernando Orlandi e Lucienne Salgó. Introduce Massimo Libardi.
 

Nei giorni scorsi, pubblicato in simultanea in diciotto paesi di tutto il mondo, è arrivato nelle librerie Putin. L’uomo senza volto di Masha Gessen (l’editore dell’edizione italiana è Bompiani). Indubbiamente sarà il libro dell’anno sul leader russo.
L’uomo senza volto racconta l’ascesa al potere di Vladimir Putin, da agente di basso profilo del KGB a presidente della Russia, e di come, in poco tempo, quest’uomo sia riuscito a distruggere anni di progresso del paese, trasformandolo in una vera e propria minaccia per il suo stesso popolo. Scelto come successore dalla “famiglia” che circondava un ormai scomodo e sempre più impopolare Boris El’tsin, Vladimir Putin sembrava la scelta migliore per l’oligarchia che lo voleva plasmare a suo piacimento.
All’improvviso il ragazzo che era stato nell’ombra sognando di governare il mondo diventa un personaggio pubblico, e la sua popolarità cresce a dismisura. La Russia e l’Occidente erano determinati a vedere in lui il leader progressista dei loro sogni, anche mentre prendeva il controllo dei mezzi di comunicazione, mandava gli oppositori politici in esilio se non nella tomba, e distruggeva il fragile sistema elettorale del paese, concentrando il potere nelle mani di pochi fedeli. Come inviata a Mosca per US News & World Report, Masha Gessen ha vissuto tutti gli eventi in prima persona e per questa biografia ha raccolto informazioni e raggiunto fonti più di chiunque altro prima di lei, per narrare come un uomo del tutto sconosciuto sia riuscito a farsi strada fino a raggiungere un potere assoluto su uno dei paesi protagonisti della scena politico-economica di oggi.
 
Una delle pagine più oscure della recente storia russa è quella che riguarda gli ultimi mesi della presidenza di Boris El’tsin; il periodo che vede anche l’ascesa al potere di un personaggio allora del tutto sconosciuto, Vladimir Putin.
Il Centro studi sulla Storia dell’Europa Orientale ha appena pubblicato di John Dunlop, “Storm in Moscow”. A Plan of the El’tsin Family to Destabilize Russia, che aiuterà a meglio comprendere questo periodo di torbidi.
 
In occasione della pubblicazione del libro di Masha Gessen, il Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale organizza mercoledì 28 marzo, alle ore 17,30, a Trento, nella Sala degli affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55), l’incontro-dibattito Putin. L’uomo senza volto. Intervengono Fernando Orlandi e Lucienne Salgó. Introduce Massimo Libardi
 
Masha Gessen è nata in Russia il 13 gennaio 1967 da una famiglia ebrea ashkenazita. Emigrata negli Stati Uniti nel 1981, è ritornata in Russia nel 1991 dove attualmente vive. L’agente letterario che ha venduto la sua biografia non autorizzata di Putin, molto preoccupata per Masha, la sta convincendo a ritornare negli Usa, avendo lei subìto minacce a Mosca. Scrive regolarmente per New Republic, New Statesman, Granta e Slate. È corrispondente in Russia per US News & World Report. Ha alle spalle tre opere di non fiction.
John Dunlop è Senior fellow alla Hoover Institution. Si è a lungo occupato delle guerre in Cecenia, del nazionalismo russo. Attualmente si occupa delle origini del regime di Putin negli anni 1998-1999. Fra le sue pubblicazioni: The Faces of Contemporary Russian Nationalism (Princeton University Press, 1983); The New Russian Nationalism (Praeger Publishers, 1985); The Rise of Russia and the Fall of the Soviet Union (Princeton University Press, 1993, 2a edizione rivista 1995); Russia Confronts Chechnya: Roots of a Separatist Conflict (Cambridge University Press, 1998); e The 2002 Dubrovka and 2004 Beslan Hostage Crises: a Critique of Russian Counter-Terrorism (Ibidem Verlag, 2006).
 
Masha Gessen, Putin. L’uomo senza volto (Bompiani, pp. 368, Euro 18,00)
 
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

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non so come ma sento puzza di zampino americano o filo-americano. Il dipingere un uomo come un dittatore assolutista solo perchè ha in mano la situazione di uno dei paesi più forti e importanti del mondo che non permette di essere una marionetta degli americani, mi sembra troppo forte. Il fatto di descrivere solo le cose negative come se un "dopo eltsin" sia la rovina della russia è davvero errato secondo me. La Russia si è ripresa economicamente dopo Eltsin e le elezioni lo hanno dimostrato più volte. E non mi sembra retrogrado ma anzi, a differenza dei precedenti (Eltsin e gorbaciov)  mi sembra anche fin troppo progressista rispetto a loro. E poi è uno che nello scacchiere politico internazionale ha una politica e cerca di ricostruire quello che è stato distrutto (l'ex URSS) tenendo in pugno gli alleati e non calandosi i pantaloni come aveva fatto gorbaciov e eltsin. Poi ognuno è libero di pensare come vuole.

Certo la Russia ha molti problemi, corruzzione, alchol, droga, leggi deboli inesistenti, guida pericolosa degli autisti ecc. ecc.  pero' adesso la gente puo' permettersi di viaggiare spesso, tutti si sono comprati la macchina, la casa (grazie anche ai crediti e ai mutui, chi perde la casa per disgrazie o cause naturali Putin non li ha messi a vivere nelle tende come fanno in Italia ma gli da una nuova casa (vedi gli incendi del 2010, l'esplosione del gas nel condominio a Perm, in Yakutia le case vicino alla cava di diamante crepate e semi crollate e tanti altri esempi e tutti hanno avuto una casa nuova a spese dello stato) poi i pacchetti sociali nelle buste paghe e tante altre cose che permettono alla gente di vivere    

Si e' un cattivone Putin, un diavolo!  

guarda non l'ho letto, quindi non posso ancora esprimermi in merito. Intanto l'ho ordinato.
Posso invece suggerire un libro fatto dall'ottima giornalista del Moscow Times, Francesca Mereu.

http://www.amazon.it/LAMICO-PUTIN-L...32848175&sr=8-2

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Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Certo la Russia ha molti problemi, corruzzione, alchol, droga, leggi deboli inesistenti, guida pericolosa degli autisti ecc. ecc.  pero' adesso la gente puo' permettersi di viaggiare spesso, tutti si sono comprati la macchina, la casa (grazie anche ai crediti e ai mutui, chi perde la casa per disgrazie o cause naturali Putin non li ha messi a vivere nelle tende come fanno in Italia ma gli da una nuova casa (vedi gli incendi del 2010, l'esplosione del gas nel condominio a Perm, in Yakutia le case vicino alla cava di diamante crepate e semi crollate e tanti altri esempi e tutti hanno avuto una casa nuova a spese dello stato) poi i pacchetti sociali nelle buste paghe e tante altre cose che permettono alla gente di vivere    

Si e' un cattivone Putin, un diavolo!  

sono gli spiccioli che restano dall'enorme portafoglio di risorse che possiede la Russia.

il fatto che il benessere e l'indicatore principe del benessere (PIL) siano in costante aumento non implica che sia merito di chi gestisce il Paese, anzi.

Io penso, poi ognuno ha le sue idee, che il benessere del russo medio sia frutto delle briciole di chi deruba lo Stato, specularmente se la Russia avesse le risorse naturali dell'Italia sarebbe ai livelli dell'Uganda (visto che tempo fa si parlava di "persone inferiori").

Il filo americanismo di chi scrive per testate americane è fuori dubbio, ma è nettamente inferiore (sempre secondo me) alla propaganda che vi sorbite sugli yankee invasori della madre patria..

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beh l'autrice magari è politicamente contraria a Russia Unita e quindi da una sua visione delle cose. Come dice giustamente Batir i russi ora possono permettersi di viaggiare. Qui prima del 2000 col cavolo che si vedevano russi in vacanza qui in Italia

flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]

beh l'autrice magari è politicamente contraria a Russia Unita e quindi da una sua visione delle cose. Come dice giustamente Batir i russi ora possono permettersi di viaggiare. Qui prima del 2000 col cavolo che si vedevano russi in vacanza qui in Italia

secondo me sbagli l'approccio,

prima leggi e poi rifletti su quello che scrive. Se si ha l'idea che uno è contro ex ante lo scenario che ne esce è per forza di cosa in linea con quello che stai pensando adesso.

Ripeto, sono capaci tutti a gestire un piatto ricco, la buona gestione si vede quando il piatto è vuoto.

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la puza dello zampino americano la sento pure io ...
far passare Putin per il male di tutta la Russia definendolo la minaccia del suo popolo ..... mi sembra  un'esagerazione ....  anche se  sicuramente anche lui ha le sue magagne e intrallazzi .......

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non sanno quello che fanno, sanno di non saperlo , e nemmeno lo nascondono.
di conseguenza non conoscono lo scopo della loro esistenza (Petrarca)

Concordo con le critiche, Putin non era l'uomo che aveva ricucito la Russia, frammentata nel potere dei vari oligarchi?

A quanto ho sempre sentito dire, negli anni post-perestroika il paese era a pezzi, e a Mosca non era raro assistere a sparatorie tra mafiosi.
La Russia era sull'orlo del caos più totale, e questa sarebbe la persona che ha distrutto il progresso del paese? non siamo ridicoli per piacere

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Concordo con le critiche, Putin non era l'uomo che aveva ricucito la Russia, frammentata nel potere dei vari oligarchi?

A quanto ho sempre sentito dire, negli anni post-perestroika il paese era a pezzi, e a Mosca non era raro assistere a sparatorie tra mafiosi.
La Russia era sull'orlo del caos più totale, e questa sarebbe la persona che ha distrutto il progresso del paese? non siamo ridicoli per piacere

la differenza è che tu hai sentito dire e lei l'ha vissuta, io rispetto la tua opinione ma non ti do del ridicolo, stai attento.

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davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Concordo con le critiche, Putin non era l'uomo che aveva ricucito la Russia, frammentata nel potere dei vari oligarchi?

A quanto ho sempre sentito dire, negli anni post-perestroika il paese era a pezzi, e a Mosca non era raro assistere a sparatorie tra mafiosi.
La Russia era sull'orlo del caos più totale, e questa sarebbe la persona che ha distrutto il progresso del paese? non siamo ridicoli per piacere

la differenza è che tu hai sentito dire e lei l'ha vissuta, io rispetto la tua opinione ma non ti do del ridicolo, stai attento.

Rispetto pure io la sua opinione, come rispetto quella di tutte le persone russe che hanno ugualmente vissuto quegli anni e mi hanno raccontato versioni leggermente diverse.

Aggiungendo poi per chi lavora, un minimo di dubbio mi viene... a pensar male si fa peccato lo so, ma di solito ci si azzecca  

io ho sentito anche le testimonianze di persone che sono vissute in russia. il peggio del peggio lo attribuiscono a Eltsin che se ne infischio' altamente della nazione e di gorbaciov che sciolse l'unione sovietica indebolendo quello che era una grande nazione in grado di fronteggiare l'america. E ti posso garantire che sono molte queste persone. Quindi una opinione di una persona non mi cambia la mia opinione su quella persona. La rispetto sia chiaro. Putin non è uno stinco di santo... ma all'opposizione non vedo persone così carismatiche ma anzi vedo oligarchi affamati di potere. Chi vedreste al posto di Putin? il campione di scacchi di san pietroburgo? o quello del partito della mela? o un simil medvedev che senza i consigli di putin non sapeva neppure muoversi? mi viene da ridere se non piangere... La Russia è una grande nazione che deve essere comandata col pugno di ferro. Altrimenti la prima cosa che succederebbe è la ulteriore disgregazione in primis cecenia e ingushetsia.
Ripeto: rispetto l'opinione d'opposizione e Putin non è di certo un angelo ma per me (guardando solo il lato positivo ovviamente) è una persona capace di tenere in piedi la nazione, trovarsi gli alleati, ricostruire l'urss, tenere in pugno l'europa, sconfiggere il terrorismo ceceno (che pero' in parte appoggio), creare reti di gasdotti per rifornire l'europa e l'asia (north e south stream) arricchendo la nazione, cercare di tenere la popolazione ad un tenore di vita tutto sommato accettabile. Cosa manca? una vera presa di posizione contro la corruzione, evitare che siano solo i suoi amici oligarchi a detenere il potere del paese, cercare un avvicinamento dell'europa coinvolgendo cis e EU ad una unica macro-eurozona di libero scambio di merci.

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Concordo con le critiche, Putin non era l'uomo che aveva ricucito la Russia, frammentata nel potere dei vari oligarchi?

A quanto ho sempre sentito dire, negli anni post-perestroika il paese era a pezzi, e a Mosca non era raro assistere a sparatorie tra mafiosi.
La Russia era sull'orlo del caos più totale, e questa sarebbe la persona che ha distrutto il progresso del paese? non siamo ridicoli per piacere

la differenza è che tu hai sentito dire e lei l'ha vissuta, io rispetto la tua opinione ma non ti do del ridicolo, stai attento.

Rispetto pure io la sua opinione, come rispetto quella di tutte le persone russe che hanno ugualmente vissuto quegli anni e mi hanno raccontato versioni leggermente diverse.

Aggiungendo poi per chi lavora, un minimo di dubbio mi viene... a pensar male si fa peccato lo so, ma di solito ci si azzecca  

il punto è che da quello che ho capito ma non ho ancora letto (rimedierò a breve) che non esiste discontinuità reale tra El'cin e Putin lato gestione del esistente.

Poi il popolo è bue cornuto e castrato, la storia è diversa dai feeling popolari.

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davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi il popolo è bue cornuto e castrato, la storia è diversa dai feeling popolari.

aggiungerei anche lobotomizzato  

davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

la storia è diversa dai feeling popolari.

infatti, la questione è tutta lì

Non sono a favor di Putin e la vido grossomodo come davide, ma dire:

davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

e di come, in poco tempo, quest’uomo sia riuscito a distruggere anni di progresso del paese, trasformandolo in una vera e propria minaccia per il suo stesso popolo.

mi sembra esagerato. Poi quale progresso, dell'era Eltsin? o della precedente epoca Gorbaciov?

Sicuramente piu' interessante questo:

davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

il punto è che da quello che ho capito ma non ho ancora letto (rimedierò a breve) che non esiste discontinuità reale tra El'cin e Putin lato gestione del esistente.

e questo:

Citazione:

Il Centro studi sulla Storia dell’Europa Orientale ha appena pubblicato di John Dunlop, “Storm in Moscow”. A Plan of the El’tsin Family to Destabilize Russia, che aiuterà a meglio comprendere questo periodo di torbidi.

Grazie per la segnalzione.

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invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.

si invernorosso,

la prima frase è copiata dall'invito per l'incontro, ovviamente è estremamente discutibile,

però per il resto ci sono diversi spunti interessanti che escono dalla solita logica "nemici yankees della madre padria" che mi sembra in tutta sincerità una gran cagata.

io il libro l'ho ordinato.

ciao,
dav

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Ottimo, sarà sicuramente interessante leggerlo, al di là dell'opinione che ognuno di noi ha sulla storia della Russia degli ultimi 25 anni....

Dal sito di Serena Vitale

" Il consulente per l’Italia mosse soltanto gli occhi per accennare a una sedia dietro la scrivania. Mentre leggeva la mia domanda, scoprii che quello sul suo volto non era un verde diffuso, ma una costellazione di macchie, una griglia di strisce orizzontali, verticali, oblique. Capii. Erano tracce di zeljonka (Viride nitens, Brilliant green), l’unico disinfettante usato in Unione Sovietica — per la sua efficacia antisettica, e perché neanche negli ospedali si poteva trovare l’alcol denaturato: se lo sarebbero bevuto i pazienti, gli infermieri, i dottori; la zeljonka invece conteneva acido cloridico e poteva essere diluita soltanto con il cloroformio."



            




http://www.serenavitale.it/amosca-amosca-brano2.htm

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dal sito di Serena Vitale

" Il consulente per l’Italia mosse soltanto gli occhi per accennare a una sedia dietro la scrivania. Mentre leggeva la mia domanda, scoprii che quello sul suo volto non era un verde diffuso, ma una costellazione di macchie, una griglia di strisce orizzontali, verticali, oblique. Capii. Erano tracce di zeljonka (Viride nitens, Brilliant green), l’unico disinfettante usato in Unione Sovietica — per la sua efficacia antisettica, e perché neanche negli ospedali si poteva trovare l’alcol denaturato: se lo sarebbero bevuto i pazienti, gli infermieri, i dottori; la zeljonka invece conteneva acido cloridico e poteva essere diluita soltanto con il cloroformio."



            




http://www.serenavitale.it/amosca-amosca-brano2.htm

l'ho letto a mosca a mosca, non mi è piaciuto, voto basso.

:)

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