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CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE

CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
15^ TAPPA


Embrun - Prato Nevoso, 183km




Evans perde il trono, Frank Schleck in giallo ottimo Menchov


Il più grande dei fratelli lussemburghesi della Csc sfila a Cadel Evans la maglia gialla all'arrivo della 15ª tappa, quella di Prato Nevoso, vinta da Simon Gerrans. Brutta caduta di Pereiro


PRATO NEVOSO (Cuneo), 20 luglio 2008 - L'australiano Simon Gerrans ha vinto la 15ª tappa della Grande Boucle, in territorio italiano. Secondo lo spangolo Martinez, terzo l'americano Pate. Cambio al vertice in classifica generale: Frank Schleck è la nuova maglia gialla dopo una giornata trascorsa con gli occhi su due corse parallele: quella per la vittoria di tappa, e quella per il Tour.
VIA IN QUATTRO - Dopo 12 chilometri l'avvio dell'azione principale. Si sganciano Egoi Martinez (Euskaltel), Jose Luis Arrieta (Ag2r), Danny Pate (Garmin) e Simon Gerrans (Credit Agricole). Il margine si fa confortante in breve: 8'15" ai - 150, 13' all'attacco del Colle dell'Agnello (dove scollina per primo Martinez), fino ai 14'35" ai - 50. Il gruppo lascia fare, un segnale della fatica (e forse anche dell'aria avvelenata) che iniziano a farsi sentire dopo due settimane di corsa. Gli ultimi 8 km tagliano fuori Arrieta. Martinez e Pate, più lenti di Gerrans, non riescono a staccare l'australiano della Credit Agricole, che trionfa sul traguardo di Prato Nevoso.
I BIG - L'altra corsa, quella per la vittoria del Tour, ha regalato grandi emozioni. Damiano Cunego aveva mosso i suoi uomini sul Colle dell'Agnello, ma alla fine si è trattato di una mossa illusoria, visto che il veronese non ha ancora la gamba per resistere al passo dei migliori. Come nella tappa di Hautacam, è la Csc a dettare il ritmo sull'ultima ascesa come fosse una crono: Cancellara e Voigt davanti ai - 10, a preparare il terreno per Sastre e Frank Schleck; il piccolo degli Schleck ai -7 con una fiammata inesorabile. La selezione è spietata, restano in testa i migliori, e non ci sono né Cunego né Nibali. Menchov recupera da una scivolata in una curva a 3 km dall'arrivo e poi si accoda a Sastre e al sorprendente Kohl. Ed è proprio l'austriaco della Gerolsteiner a chiudere per primo nello sprint tra i big. Evans cede, Frank Schleck è il nuovo leader del Tour per soli 7" su Kohl. Una battaglia vinta dai Csc, ma la guarra è lunga, con sei corridori divisi da appena 49".
 LE CADUTE - Tappa contrassegnata dal maltempo e dalle cadute. Lo spagnolo Oscar Pereiro, vincitore a tavolino del Tour 2006, è stato vittima di una brutta scivolata nella discesa del Colle dell'Agnello. Per lui frattura della clavicola e lussazione alla spalla, probabilmente causata dall'impatto con il guard rail e da un volo di cinque metri sull'asfalto. A terra anche il sudafricano Robert Hunter, mentre in salita si sono ritirati il belga Stijn Devolder (Quick Step) e gli australiani Robbie McEwen (Silence-Lotto) e Mark Renshaw (Credit Agricole). Nell'altra scivolata, stavolta di gruppo a meno di 50 km dalla fine, sono rimasti coinvolti Nibali, Cunego e Vande Velde, che se la sono cavata con qualche escoriazione.
AVANTI COSI' - Domani riposo, l'ultimo prima di affrontare la strada che porterà a Parigi domenica 27. Martedì si riprende con la Cuneo-Jausiers, 157 chilometri di alta montagna con il Col de la Lombarde e la lunghissima ascesa alla Cime de la Bonette-Restefond (oltre 2800 metri al 6,5% di pendenza media), con 24 km di discesa fino al traguardo.(fonte: Gazzetta.it)

ORDINE D'ARRIVO

1 Simon Gerrans (Aus) Crédit Agricole      in                    4.50.44 (37.77 km/h)
2 Egoi Martinez De Esteban (Spa) Euskaltel - Euskadi      a        0.03
3 Danny Pate (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30        a           0.10
4 José Luis Arrieta Lujambio (Spa) AG2R La Mondiale    a           0.55
5 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner              a                 4.03
6 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank                    
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne  a            4.12
8 Denis Menchov (Rus) Rabobank                    a                4.23
9 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank       a                 4.41
10 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30   a    4.43
20 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas    a 5.46                                 
21 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale
26 Damiano Cunego (Ita) Lampre          a                          6.48
27 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre



CLASSIFICA GENERALE

1 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank     in               63.57.21
2 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner       a                         0.07
3 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto      a                         0.08
4 Denis Menchov (Rus) Rabobank      a                              0.38
5 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30   a     0.39
6 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank      a           0.49
7 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia              a                   2.48
8 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale    a                     3.36
9 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne      a        4.11
10 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi    a          4.34
12 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas           a                      5.22
15 Damiano Cunego (Ita) Lampre         a                           7.43
18 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole      a                9.52

 Damiano Cunego spera di lasciare il segno nella tappa italiana.

Mantelline e manicotti, la giornata è piovosa.





 Oscar Pereiro a terra dopo il terribile volo.



  I quattro protagonisti della fuga verso Prato Nevoso.

 Il gruppo sale lungo il Colle dell'Agnello.

 Nibali ha cercato di limitare di danni dopo la caduta.

 Il russo Denis Menchov stravolto dalla fatica.

 Il vincitore di giornata: Simon Gerrans.

 Schleck sorride: sa di aver compiuto un'impresa.

 Frank Schleck, nuovo leader della corsa.



 
   
morello [ 21 Luglio 2008, 9:04 ]
 


CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE
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16^ TAPPA


 Cuneo - Jausiers, 157km




Cunego ci prova ma cede Schleck resta in giallo


Il veronese si inserisce in una fuga con 28 corridori, arriva ad avere undici minuti di vantaggio sui big ma sulla salita della Bonette, il passo più alto d'Europa, viene raggiunto dal gruppo maglia gialla. Invariata la classifica generale. Nibali perde la maglia bianca. Domani arrivo in quota sull'Alpe d'Huez

JAUSIERS (Francia), 22 luglio 2008 - Il francese Cyril Dessel della Ag2r ha vinto la 16ª tappa del Tour de France, 157 km da Cuneo a Jausiers, precedendo in volata il connazionale Sandy Casar e lo spagnolo David Arroyo.
UNDICI MINUTI - Con il Col de la Lombarde a metà gara e la lunga salita alla Bonette, passo più alto d'Europa con i suoi 2.802 metri, la tappa si presenta adatta a fughe di lunga gittata. Passano infatti solo 40 km e la gara si anima: all'inizio della salita che porta al Col de la Lombarde (21,5 km con una pendenza media del 6,9%) Stefan Schumacher parte in solitaria e arriva in cima con oltre 5' di vantaggio su un gruppo di 27 corridori, fra i quali Damiano Cunego. Nessuna reazione da parte di Frank Schleck e degli altri big, che arrivano ad avare un ritardo di 11 minuti. Per qualche minuto maglia gialla virtuale è lo sloveno Tadej Valjavec della Ag2r.
CUNEGO CEDE - Sul secondo Hors Categorie della giornata, la Bonette-Restfond (25,5 lunghissimi km con una pendenza media del 6,5%), Schumacher perde progressivamente terreno rispetto agli inseguitori. Il gruppo dei 27 si sgrana e anche Cunego, a 35 km dall'arrivo, inizia a perdere terreno, mentre da dietro il gruppo maglia gialla risale velocemente trainato da Andy Schleck. L'azione del tedesco si esaurisce a 3 km dalla vetta e il primo a passare a quota 2802 metri, sul tetto del Tour, è il sudafricano John Lee Augustyn.
BRIVIDO AUGUSTYN - Pochi secondi dopo, all'inizio della discesa verso il traguardo, Augustyn è protagonista di una spettacolare caduta: sbaglia a impostare una curva e finisce fuori strada, scivolando per una decina di metri in una pietraia; uno spettatore lo aiuta a risalire, ma la bici ormai è precipitata ancora più giù e il sudafricano è costretto ad attendere l'ammiraglia per sostituire il mezzo (arriverà a 5'17" da Dessel).
VITTORIA DESSEL - Nella lunga discesa finale (20 km), con la maglia gialla di nuovo saldamente sulle spalle di Frank Schleck, spazio all'iniziativa del quartetto formato da Dessel (AG2R), Yaroslav Popovych (Silence-Lotto), Sandy Casar (Fdj) e David Arroyo (Caisse d'Epargne). A giocarsi la vittoria nella mini-volata sono i due francesi: primo Dessel, secondo Casar. Arroyo è terzo, mentre il gruppo maglia gialla arriva a 1'28", con Evans, Valverde e poco dietro anche Damiano Cunego. Più staccati il russo Menchov e il lussemburghese Kirchen, che perdono 35" da Schleck. In ritardo anche Vincenzo Nibali: staccato di 5'13" dal vincitore, perde la maglia bianca di miglior giovane a favore di Andy Schleck.
SCHLECK IN GIALLO - Invariata la classifica generale: guida Schleck con 7" di vantaggio sull'austriaco Kohl e 8" su Evans.
DOMANI ALPE D'HUEZ - Grande attesa per il tappone di domani: 210 km con Galibier, Croix de Fer e arrivo in salita sull'Alpe d'Huez. Salite che Morello ha già fatto durante la granfondo della Marmotte (fonte: gazzetta.it)

ORDINE D'ARRIVO

1 Cyril Dessel (Fra) AG2R La Mondiale                 in                                4.31.27 (34.70 km/h)
2 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux                                                      
3 David Arroyo Duran (Spa) Caisse d'Epargne                                                  
4 Yaroslav Popovych (Ukr) Silence - Lotto            a                                    0.03
5 George Hincapie (USA) Team Columbia           a                                         0.24
6 Nicolas Portal (Fra) Caisse d'Epargne                                                      
7 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale                                                      
8 Stefan Schumacher (Ger) Gerolsteiner           a                                        1.03
9 Andy Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank   a                                             1.28
10 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner  
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre
21 Denis Menchov (Rus) Rabobank       a 2.03
31 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale             a                                  4.30
33 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas                     a                                   5.13

CLASSIFICA GENRALE

1 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank            in                               68.30.16
2 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner                  a                                     0.07
3 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto                 a                                     0.08
4 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank           a                             0.49
5 Denis Menchov (Rus) Rabobank                                 a                          1.13
6 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30     a                          3.15
7 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia                   a                                     3.23
8 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne      a                               4.11
9 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi     a                                 4.38
10 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale          a                                       5.23
11 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale            a                                   6.58
12 Damiano Cunego (Ita) Lampre                 a                                          7.43
15 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas             a                                           9.07


 Damiano Cunego sul Colle della Lombarda.



 Frank Schleck, al centro, seguito da Bernhard Kohl, maglia a pois.

 Stefan Schumacher.

 Il gruppo sul Colle della Lombarda.

 Caduta spettacolare per John-Lee Augustyn.

 Qualche ammaccatura ma niente di serio per il sudafricano.

 Cyril Dessel.

 Il francese si è imposto in volata sul connazionale Casar.

 Il russo Menchov

 Il valico più alto d'Europa la Bonette



 
   
morello [ 22 Luglio 2008, 23:21 ]
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17^ TAPPA


Embrun - L'Alpe d'Huez, 210.5km




L'Alpe d'Huez è di Sastre, lo spagnolo è in giallo


La 17ª tappa del Tour de France vede il successo solitario dello spagnolo della Csc che s'invola in salita e strappa al compagno Frank Schleck, quinto a 2'13", la prima posizione in classifica generale. Cunego chiude 18° a 5'32"


ALPE D’HUEZ (Francia), 23 luglio 2008 - Tappa e maglia a Carlos Sastre. Eppure Bjarne Riis, team manager della Csc, cioè lo squadrone con Frank Schleck e Sastre, leader uscente e leader entrante, è riuscito nell’impresa di perdere il Tour de France. Perché Cadel Evans, settimo all’arrivo a 2’15" e quarto in classifica a 1’34", è il più forte a cronometro. E nei 53 km di sabato può diventare il primo australiano nella storia a conquistare il Tour.
MAGLIA GIALLA - Sastre, 33 anni, madrileno, alla seconda vittoria di tappa al Tour e alla prima maglia gialla, è uno di quelli con la faccia triste anche quando è felice: "Il piano era rendere la tappa durissima, fin dall’inizio. Non è stato possibile attaccare sul Lautaret e sul Galibier, poi sulla Croix-de-Fer Cancellara ha fatto un ritmo terribile, così quando abbiamo cominciato l’Alpe d’Huez molti erano stanchi. Io, invece, stavo bene. È lì che ho deciso di attaccare, con il consenso degli Schleck e di Riis. Vero, ho attaccato da lontano e rischiato, ma era l’unico modo per cercare di guadagnare il più possibile nei confronti di Evans e Menchov. Ho sofferto molto, è stata una salita impressionante, ma la tattica ha funzionato. Volevo sorprendere i miei rivali, non volevo dare loro dei punti di riferimento, sapevo di contare sulla mia regolarità e sulla mia esperienza. È una bellissima vittoria, me la voglio godere per me e per i miei compagni. La nostra è una squadra dove tutti si sacrificano per tutti, e oggi si sono sacrificati per me. Al resto, per ora, non ci penso. L’importante è recuperare il più possibile. Per la crono vedremo. Non so se il vantaggio è sufficiente, ma ho fatto e dato tutto quello che avevo".
SCHLECK - I due fratelli Schleck sanno che, almeno in casa loro, la maglia gialla finale non arriverà, non quest’anno. Frank: "La squadra ha fatto un lavoro eccezionale". Andy: "Carlos era il più forte oggi". Frank: "Non è finita". Mamma Schleck: "C’è poco da dire". Ce ne sarebbe, invece: sull’Alpe d’Huez Andy era nettamente il più forte, e se non doveva essere lui a vincere - già tagliato fuori in classifica da una giornataccia sull’Hautacam -, certo poteva dare una mano davanti a Sastre piuttosto che assistere, impotente, alla rassegnata detronizzazione del fratello.
EVANS - Così adesso il favorito del Tour torna a essere Evans: "Sastre è scattato una prima volta, e gli è andato dietro Menchov. Poi è scattato una seconda volta, e se n’è andato tutto solo. Bravissimo. Però adesso c’è la crono. Non voglio illudermi: un anno fa ho perduto il Tour da un altro spagnolo (Alberto Contador, ndr), proprio a cronometro. Ma dovrebbe essere un vantaggio per me e per qualche altro corridore".
CUNEGO E NIBALI K.O. - Italiani sfiatati. Damiano Cunego (18° all’arrivo a 5’32" e 14° in classifica a 12’26"), più di così - che poi non è molto - non va, e onestamente lo ammette: "Sono rientrato sulla discesa della Croix-de-Fer, ma in salita vanno troppo forte per me". Vincenzo Nibali è arrivato sfinito e ha detto addio al sogno di indossare la maglia bianca a Parigi (41° all’arrivo a 17’21" e 20° in classifica a 25’39", terzo fra i giovani ma a un quarto d’ora da Andy Schleck): "Nella discesa del Galibier avevo addirittura attaccato, in quella della Croix-de-Fer ho recuperato sui migliori, ma sull’Alpe ho pagato tutto. Anche il fatto che sono venuto al Tour dopo aver corso il Giro. Lo sapevo, ho rischiato, forse mi sono anche un po’ illuso, ma era importante fare esperienza. Ho imparato come si corre qui. E questo sarà fondamentale l’anno prossimo, quando tornerò al Tour ma senza aver corso il Giro. Insomma, nessuna recriminazione e nessun rimprovero. Rifarei le stesse cose: la scelta era giusta, il risultato no".
BALLAN E POZZATO - Domani quart'ultima tappa, da Bourg d’Oisans a Saint-Etienne, 196,5 km, nell’ordine un colle di quarta, di seconda e di terza, quest’ultimo a una decina di km dal traguardo. Saremo ridicoli, o forse romantici, ma qui si continua a sperare in Ballan e Pozzato. (fonte: gazzetta.it)  

ORDINE D'ARRIVO

1 Carlos Sastre (Spa) CSC-Saxo Bank          in                  6.07.58 (34.32 km/h)
2 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi        a       2.03
3 Andy Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank                            
4 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne  a            2.13
5 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank                            
6 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale         a                2.15
7 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto                                  
8 Denis Menchov (Rus) Rabobank                                        
9 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30            
10 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner  
17 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole       a                   5.28
18 Damiano Cunego (Ita) Lampre               a                     5.32   
22 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Columbia         a               6.08
23 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole       a               6.59         
41 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas                                17.21        

CLASSIFICA GENRALE       

1 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank     in        74.39.03
2 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank           a             1.24
3 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner                        a        1.33
4 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto                     a          1.34
5 Denis Menchov (Rus) Rabobank                 a                   2.39
6 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30   a     4.41
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne         a     5.35
8 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi     a          5.52
9 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale                  a         8.10
10 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale           a             8.24  
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre        a                           12.26
16 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole        a             22.59
20 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas      a                          25.39

 Che noia attendere la partenza...

 ... ma ne vale la pena con un paesaggio così.

 Il gruppo sale sul Galibier, il primo ostacolo di giornata.

L'Alpe d'Huez attende minacciosa.

 Carlos Sastre in fuga sull'Alpe d'Huez.

 Frank Schleck, ultimi momenti in maglia gialla.





 Kurt Asle Arvesen si ferma in salita per salutare i suoi connazionali.

L'austriaco Bernhard Kohl distrutto al traguardo.

 Sastre arriva in cima all'Alpe d'Huez da vincitore.

 Damiano Cunego distrutto all'arrivo

 Due tifose fanno un po di coreografia



 
   
morello [ 25 Luglio 2008, 11:05 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
18^ TAPPA


Bourg d'Oisans - Saint Étienne, 196.5km




Fuga a due: vince Burghardt


Il tedesco brucia allo sprint lo spagnolo Barredo, suo compagno di fuga per oltre 60 km. Il gruppo con la maglia gialla Sastre a quasi 7'. Il veronese, caduto al 30° km, prosegue fino al traguardo, dove arriva con oltre 20'

SAINT ETIENNE (Francia), 24 luglio 2008 - Passano venti minuti dall'arrivo del tedesco del Team Columbia Marcus Burghardt, vincitore di tappa, prima che tagli il traguardo anche Damiano Cunego, sostenuto da tre compagni di squadra. Rimasto coinvolto in una brutta caduta al 30° km, il veronese ha riportato varie contusioni e una ferita al mento, ma non ne ha voluto sapere di fermarsi. Dopo le prime medicazioni è ripartito e ha proseguito dolorante fino al traguardo. Scelta coraggiosa, con un'Olimpiade alle porte.
CADUTA - Percorso nervoso, da Bourg d'Oisans a Saint Etienne, 196,5 km con tre Gpm, il più impegnativo dei quali è il Croix de Montvieux (seconda categoria), a 36 km dal traguardo. Ci si aspettava qualche attacco da parte degli uomini di classifica, in realtà la maglia gialla Carlos Sastre ha vissuto una giornata molto tranquilla, limitandosi a "marcare" i big. Gli attacchi nella diciottesima frazione della Grande Boucle iniziano da subito e tra i più attivi c'è anche Filippo Pozzato. Il vicentino non regge il ritmo e perde le ruote di Burghardt, Barredo, Feillu, Astarloza e Le Mevel, che allungano sul gruppo maglia gialla. Al km 30 Damiano Cunego finisce a terra insieme al belga Philippe Gilbert: un brutta botta contro un muretto a lato della strada. Il veronese si procura un taglio sotto il mento, viene curato e decide di ripartire.
UNDICI MINUTI - È il Col de Parmenie a vedere l'allungo decisivo di Barredo, raggiunto poi da Burghardt, che stacca Feillu. I due di testa guadagnano vantaggio (fino a 11') e appare chiaro che la vittoria sia storia loro. Nel finale Barredo, poco competitivo in volata, ha cercato più volte di scattare, ma i suoi attacchi sono sempre stati rintuzzati dal compagno di fuga. Ultimi chilometri da pistard, con rallentamenti e occhiate per studiare l'avversario, fino alla volata finale vinta senza problemi da Burghardt.
CUNEGO - I tre inseguitori (Feillu, Astarloza e Le Mevel) arrivano a 3'33", mentre il gruppo con la maglia gialla Carlos Sastre si piazza a 6'50" dal vincitore. Dopo 20'12" anche Cunego taglia il traguardo, fedelmente scortato dai compagni di squadra. Ad attenderlo un'ambulanza e i primi controlli medici in ospedale.
IN GIALLO - Invariata la classifica generale, con Carlos Sastre in maglia gialla seguito a 1'24" da Frank Schleck e a 1'33" da Bernhard Kohl. (fonte: gazzetta.it)

ORDINE D'ARRIVO


1 Marcus Burghardt (Ger) Team Columbia        in                 4.30.21 (43.61 km/h)
2 Carlos Barredo Llamazales (Spa) Quick Step                          
3 Romain Feillu (Fra) Agritubel                            a       3.33
4 Christophe Le Mével (Fra) Crédit Agricole                          
5 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi      a       3.35
6 Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis - Le Crédit par Téléphone    a     6.39
7 Cyril Dessel (Fra) AG2R La Mondiale                                
8 Roman Kreuziger (Cze) Liquigas                                      
9 Leif Hoste (Bel) Silence - Lotto                                    
10 Andy Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank
15 Filippo Pozzato (Ita) Liquigas   a   6.50
34 Denis Menchov (Rus) Rabobank

CLASSIFICA GENRALE

1 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank   a          79.16.14
2 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank        a                1.24
3 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner                   a             1.33
4 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto           a                    1.34
5 Denis Menchov (Rus) Rabobank             a                       2.39
6 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30   a     4.41
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne      a        5.35
8 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi       a        5.52
9 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale                 a          8.10
10 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale       a                 8.24
16 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole       a              22.59
19 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas                a                25.39
20 Damiano Cunego (Ita) Lampre          a                         25.48

 Carlos Sastre, a destra, con Frank Schleck, compagni alla Csc.

 Sastre con il secondo degli Schleck, Andy, anche lui alla Csc.

 La tappa è andata a Marcus Burghardt.

 Damiano Cunego taglia il traguardo, fasciato e dolorante, scortato dai compagni dopo 20'





 
Ultima modifica di Ospite il 25 Luglio 2008, 11:24, modificato 1 volta in totale 
   
morello [ 25 Luglio 2008, 11:20 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
Cunego lascia il Tour


Il veronese deve arrendersi alle ferite e ai problemi di respirazione. Nonostante la voglia di continuare, in serata decide di ritirarsi per non compromettere anche i Giochi di Pechino

SAINT ETIENNE (Francia), 24 luglio 2008 - : Sono passate da poco le otto della sera quando Damiano Cunego si arrende e lascia il Tour de France. Il 26enne veronese della Lampre - 20° della classifica generale, a 25’48" dalla maglia gialla Carlos Sastre - ha deciso di non ripartire domani per la 19ª tappa, la Roanne-Montluçon di 165,5 chilometri. Una resa, ma con tutto l’onore delle armi possibile. Cunego - che nel corso di questo sfortunato Tour de France era caduto già altre tre volte - infatti aveva concluso la 18ª tappa nonostante la caduta che lo aveva coinvolto dopo appena 32 km. "Sono stato davvero sfortunato, mi si sono infilate le due ruote in una canaletta e sono volato. E’ un miracolo che sia riuscito ad arrivare al traguardo", aveva detto il re del Giro 2004 appena dopo il traguardo, prima di salire in ambulanza. Una ferita profonda al mento, la maglia tutta strappata con abrasioni all’altezza del torace, il morale comprensibilmente a terra. Nel corso della tappa lo avevano aspettato e spinto Tiralongo, Marzano, Righi e Mori: Cunego (arrivato 150° e ultimo a 20’12") ha avuto grandi parole di ringraziamento per loro, che si sono sacrificati rischiando anche di finire fuori tempo massimo. Aveva anche espresso l’intenzione di continuare, ma in serata si è arreso all’impossibilità di stare in sella senza dolori e a qualche problema di respirazione. Una scelta comprensibile anche per non compromettere l’Olimpiade: Cunego infatti è tra i convocati del c.t. Ballerini per la prova in linea dei Giochi di Pechino, in programma il 9 agosto. (fonte. gazzetta.it)

 I compagni aiutano Damiano Cunego a concludere la tappa.



 
   
morello [ 25 Luglio 2008, 11:23 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
19^ TAPPA


Roanne - Montluçon, 165.5km




Chavanel fa festa


Il francese della Cofidis ottiene a Montluçon la prima vittoria in carriera al Tour battendo allo sprint il connazionale Roy, compagno di fuga per 83 km. Gruppo a 1'13" regolato dal tedesco Ciolek. Classifica generale invariata: domani la cronometro decisiva. L'australiano Evans, favorito, deve recuperare 1'34" sulla maglia gialla Sastre

MONTLUÇON (Francia), 25 luglio 2008 - Sylvain Chavanel ha vinto la 19ª tappa del Tour de France, 165,5 chilometri da Roanne a Montluçon. Il francese della Cofidis ha battuto allo sprint il connazionale Jeremy Roy, con cui era partito a più di 80 chilometri dalla conclusione. Il gruppo, regolato dal tedesco Ciolek, è arrivato con 1'13" di ritardo. La classifica generale, sempre comandata dallo spagnolo Carlos Sastre, è rimasta invariata in attesa della decisiva cronometro di domani
BALLAN CI PROVA - Si parte senza Damiano Cunego per una tappa movimentata fin da subito. Dopo 11 chilometri si avvantaggia un quartetto tra cui spicca Alessandro Ballan, compagno di squadra di Cunego. Con il vincitore del Fiandre 2007 ci sono anche il tedesco Stefan Schumacher (Gerolsteiner), lo spagnolo Egoi Martinez (Euskaltel) e il francese Patrick Fedrigo (Bouyges Telecom). Il gruppo però non lascia fare, anche perché quella di Montluçon è l'ultima occasione per i cacciatori di tappe prima della crono di domani e della passerella di Parigi. Al chilometro 69 il plotone è di nuovo compatto.
FUGA BUONA - La bagarre che si scatena dopo premia i francesi Chavanel, maglia a pois per un giorno a inizio Tour, e Roy (Française des Jeux): i due se ne vanno al chilometro 82 con il benestare del gruppo. Il vantaggio sale a 5' nel giro di pochi minuti, poi il plotone riduce il distacco e il destino dei fuggitivi sembra segnato. Ma a 40 chilometri dall'arrivo Chavanel e Roy approfittano di un rallentamento del gruppo e tornano ad avere oltre 5' di vantaggio.
L'INSEGUIMENTO - Il plotone si sveglia e prova a chiudere il buco: in testa a tirare ci vanno anche i quattro superstiti della Barloworld, ma il divario cala troppo lentamente perché il tentativo del gruppo possa avere successo. A 15 chilometri dal traguardo Chavanel e Roy possono gestire ancora più di 3'.
VOLATA VINCENTE - I due francesi arrivano a giocarsi la tappa allo sprint. Chavanel parte davanti e tiene dietro senza problemi Roy, smettendo di pedalare prima del traguardo e centrando la sua prima vittoria di tappa in carriera al Tour de France. Il gruppo arriva con 1'13" di ritardo, regolato da Ciolek, tedesco del Team Columbia, che precede il connazionale Zabel. Allo sprint del plotone partecipa anche Pippo Pozzato, settimo e deluso per non essere riuscito ad entrare nella fuga decisiva. (fonte: gazzetta.it)

ORDINE D'ARRIVO

1 Sylvain Chavanel (Fra) Cofidis - Le Crédit par Téléphone  in   3.37.09 (45.73 km/h)

2 Jérémy Roy (Fra) Française des Jeux                                
3 Gerald Ciolek (Ger) Team Columbia      a                         1.13
4 Erik Zabel (Ger) Team Milram                                        
5 Heinrich Haussler (Ger) Gerolsteiner                                
6 Leonardo Duque (Col) Cofidis - Le Crédit par Téléphone              
7 Filippo Pozzato (Ita) Liquigas                                     
8 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole                                  
9 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner                                  
10 Julian Dean (NZl) Team Garmin-Chipotle p/b H30  
15 Alessandro Ballan (Ita) Lampre   
19 Yaroslav Popovych (Ukr) Silence - Lotto
32 Denis Menchov (Rus) Rabobank

CLASSIFICA GENERALE

1 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank       in      82.54.36

2 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank         a               1.24
3 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner                      a          1.33
4 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto                     a          1.34
5 Denis Menchov (Rus) Rabobank       a                             2.39
6 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30    a    4.41
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne     a         5.35
8 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi      a         5.52
9 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale            a               8.10
10 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale            a            8.24
16 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole             a        22.59
18 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Columbia       a                24.29
19 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas                      a          25.39
20 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole     a                    25.49

 Il via ufficiale della 19a tappa: si arriva a Montluçon.

 I francesi Chavanel e Roy indovinano la fuga giusta.

 Chavanel esulta: prima vittoria in carriera al Tour de France.

 Il gruppo arriva 1'13" dopo il vincitore: a regolarlo il tedesco Ciolek.

 L'austriaco Kohl ha già conquistato la maglia a pois di miglior scalatore: in classifica è terzo a 1'33" da Sastre.



 
   
morello [ 26 Luglio 2008, 23:13 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
Gianetti fa causa alla Saunier Duval


E' guerra aperta tra Mauro Gianetti e la Saunier Duval. Il team manager svizzero ha fatto causa al suo ex sponsor, che aveva deciso di lasciare immediatamente il ciclismo dopo la positività di Riccardo Riccò durante il Tour de France e il licenziamento di Leonardo Piepoli, vincitore di una tappa alla Grande Bouçle, per "violazione del codice etico". "Era da due mesi che diversi dirigenti mi avevano comunicato la loro intenzione di abbandonare il ciclismo per adottare nuove strategie commerciali - ha spiegato Gianetti in un comunicato -. Non si può scartare l'ipotesi che lo sponsor abbia approfittato della sospensione di uno dei suoi corridori per adottare una scelta che aveva già meditato di fare".
Intanto Gianetti ha annunciato che la squadra, autosospesasi lo scorso 17 luglio dopo l'affaire Riccò, tornerà in corsa il prossimo 2 agosto alla Clasica di San Sebastian con il nome di Scott-American Beef.



 
   
morello [ 26 Luglio 2008, 23:15 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
Record di Vansevenant  ultimo tre volte in fila


Come nel 2006 e nel 2007, il belga della Lotto-Silence si appresta a chiudere all'ultimo posto il Tour de France: nessuno c'era riuscito più di due volte. Decisivo il sorpasso dell'austriaco Eisel nella cronometro di Saint Amand-Montrond

SAINT AMAND-MORTROND (Francia), 26 luglio 2008 - Il Tour de France emette il primo verdetto da record. Il belga Wim Vansevenant ha impiegato 1h14'47" per completare la cronometro Cerilly-Saint Amand-Montrond di 53 chilometri, penultima e decisiva tappa della Grande Boucle. In classifica generale, dopo la frazione di ieri, il corridore della Silence-Lotto era penultimo con 45" secondi di vantaggio sull'austriaco Bernhard Eisel (High Road). Oggi l'austriaco ha staccato Vansevenant, probabilmente abbastanza consenziente, di circa 1'30" e lo ha "condannato" all'ultimo posto. Per il belga, penultimo nel 2005 e fanalino di coda nel 2006 e nel 2007, salvo imprevisti domani, arriverà un tris da primato, mai riuscito a nessun altro.
"Armstrong ha vinto sette Tour de France, io ho un altro record però ho aiutato i miei compagni durante la corsa" il suo commento orgoglioso. La tripletta di Vansevenant non avrebbe precedenti. Prima di lui erano riusciti ad arrivare due volte ultimi ("Lanterne rouge" la definizione francese che equivale alla nostra maglia nera) in quattro: il francese Daniel Masson (1922, 1923), l'austriaco Gerhard Schönbacher (1979, 1980), l'olandese Mathieu Hermans (1987, 1989) e il francese Jimmy Casper (2001. 2004). (fonte: gazzetta.it)

 Wim Vansevenant è nato il 23 dicembre 1971.



 
   
morello [ 26 Luglio 2008, 23:17 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
20^ TAPPA


Cérilly - Saint Amand Montrond (Cronometro individuale), 53km




Sastre, le mani sul Tour


Lo spagnolo della Csc difende senza problemi la maglia gialla nella penultima tappa, 53 chilometri a cronometro, e domani sfilerà a Parigi da leader. Sul podio al momento pure l'australiano Cadel Evans e l'austriaco Bernie Kohl. Al tedesco Schumacher il successo di giornata davanti a Cancellara


SAINT-AMAND-MONTROND (Fra), 26 luglio 2008 - Carlos Sastre ha vinto il 95° Tour de France. Lo scalatore spagnolo della Csc, vincitore sull'Alpe d'Huez, ha difeso senza problemi la sua maglia gialla nella penultima tappa, 53 chilometri contro il tempo da Cerilly a Saint-Amand-Montrond, vinta dal tedesco Stefan Schumacher.
IL RE SPAGNOLO - Sastre si prende a 33 anni il suo primo Tour de France, dopo il quarto posto dello scorso anno e il terzo (dopo la squalifica di Landis) nel 2006. E' il terzo spagnolo a riuscirci in tre stagioni consecutive, dopo Pereiro due anni fa e Contador nel 2007. Nella classifica finale, che salvo incredibili stravolgimenti non cambierà nella passerella di domani a Parigi, chiude con 1'05" sull'australiano Cadel Evans, già secondo l'anno passato, e 1'20" sul sorprendente austriaco Bernie Kohl, che si aggiudica anche la maglia a pois.
CONTRO OGNI PRONOSTICO - Le previsioni della vigilia sono contro di lui, ma Sastre alla sua maglia gialla ci tiene e lo dimostra subito. Sulla carta va più piano di Evans, il migliore dei big a cronometro con 1'34" da recuperare, ma dopo 18 chilometri tutta questa differenza non si vede, anzi. Al primo intertempo lo spagnolo perde appena 8" dall'australiano, che va più lento sia di Menchov (partito quinto con 2'39" di ritardo) e addirittura dell'austriaco Bernie Kohl. Come da pronostico invece Franck Schleck, che nel primo tratto scivola dalla seconda alla quarta posizione virtuale.
EVANS RISALE MA NON BASTA - Il trend non si inverte nemmeno nella seconda parte del percorso, quello che porta al rilevamento cronometrico di Charenton-du-Cher dopo 36 km. La maglia gialla di Sastre non è in pericolo, visto che lo spagnolo perde solo 23" da Evans. L'australiano migliora ed è secondo nella classifica virtuale, complice anche la debacle di Frank Schleck, che paga 2'19" al capitano della Silence Lotto. Menchov è il migliore tra gli uomini di classifica ma non basta per la rimonta, Bernie Kohl rallenta ma continua a sorprendere.
DISASTRO SCHLECK - Svaniti i dubbi sulla maglia gialla di Parigi, in palio ci sono ancora i due gradini più bassi del podio. Evans mette le mani sul secondo, Kohl difende senza problemi il terzo. La delusione è Franck Schleck, che nel finale di tappa viene addirittura raggiunto e superato da sastre, partito ben tre minuti prima di lui. Il lussemburghese chiude 54° a 5'38": una debacle che lo fa sprofondare in sesta posizione nella generale
LO SPECIALISTA - Per la vittoria di tappa tutti aspettavano Fabian Cancellara, e invece a prendersi il successo di giornata è Stefan Schumacher. Il tedesco della Gerolsteiner, già vincitore della cronometro di Cholet alla quarta tappa che gli valse due giorni in maglia gialla, si mangia i 53 km del percorso in 1h03'50". Lo svizzero campione del Mondo contro il tempo, partito prima del tedesco, deve accontentarsi della seconda piazza, 21" dietro il tedesco, capace di infliggere 33" a Cancellara negli ultimi 17 chilometri. Il primo dei big in classifica è Menchov, sesto a 1'55"; Evans è settimo a 2'05", Kohl nono a 2'21", Sastre dodicesimo a 2'34". (fonte: gazzetta.it)

ITALIANI - Gli azzurri a questa crono non avevano nulla da chiedere. Il migliore di giornata è Marzio Brusghein, 22° a 3'19" da Schumacher. Per trovare un altro italiano in classifica bisogna scendere fino alla 50ª posizione, occupata da Vincenzo Nibali che chiude a 5'28" dal vincitore di giornata. Il siciliano resta comunque il miglior azzurro nella generale: è 20°, a 28'33" da Sastre.
PASSERELLA FINALE - Domani l'edizione numero 95 va in archivio con la tradizionale passerella finale, 143 chilometri da Etampes a Parigi, sui Campi Elisi, terreno di caccia ideale per gli sprinter rimasti.

ORDINE D'ARRIVO

1 Stefan Schumacher (Ger) Gerolsteiner      in                   1.03.50 (49.817 km/h)
2 Fabian Cancellara (Swi) Team CSC - Saxo Bank         a           0.21
3 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia               a                  1.01
4 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30  a      1.05
5 David Millar (GBr) Team Garmin-Chipotle p/b H30        a         1.37
6 Denis Menchov (Rus) Rabobank                   a                 1.55
7 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto              a                 2.05
8 Sebastian Lang (Ger) Gerolsteiner             a                  2.19
9 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner             a                   2.21
10 George Hincapie (USA) Team Columbia      a                      2.28
18 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Columbia       a                 3.07
22 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre          a                        3.19

CLASSIFICA GENERALE


1 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank      in       84.01.00
2 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto             a                  1.05
3 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner              a                  1.20
4 Denis Menchov (Rus) Rabobank               a                     2.00
5 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30   a     3.12
6 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank         a               4.28
7 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi      a         6.32
8 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia                a                 7.02
9 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne    a          7.26
10 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale          a                9.12
11 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale       a                10.02
17 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Columbia          a             25.02
18 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole     a                27.18
19 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole          a               28.31
20 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas               a                 28.33

 Lo spagnolo Carlos Sastre (a sinistra) e il tedesco Stefan Schumacher, i due grandi protagonisti della crono di Saint-Amand-Montrond.

 Il tedesco della Gerolsteiner ha conquistato la vittoria di tappa, la sua seconda in questo Tour.

 Secondo posto per Fabian Cancellara, campione del Mondo a cronometro.

 Marzio Bruseghin, miglior italiano di giornata.

Ma il protagonista assoluto è Carlos Sastre.

 Lo spagnolo della Csc ha difeso senza problemi la sua maglia gialla...

 ... Dall'assalto di Cadel Evans, che aveva 1'34" da recuperare.

 Rimonta di Denis Menchov, che guadagna una posizione nella generale.

 Sastre veste di nuovo la maglia gialla: domani le ultime insidie.

 Dal primo all'ultimo: Win Vansevenant, belga della Silance, "lanterna rossa" a 3h54'51" da Sastre.



 
   
morello [ 26 Luglio 2008, 23:35 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
21^ TAPPA


Étampes - Paris/Champs Élysées, 143km




Steegmans partecipa alla festa di Sastre


Il belga si aggiudica l'ultima tappa del Tour sui Campi Elisi. Lo spagnolo sale sul gradino più alto del podio, completato da Evans e Kohl. Italiani a secco pure nella frazione conclusiva

PARIGI, 27 luglio 2008 - Al giorno più bello della carriera di Carlos Sastre, lo spagnolo che ha conquistato la 95ª edizione del Tour de France, partecipa di diritto anche Gert Steegmans, belga che in volata si prende l'ultima frazione della Grande Bouçle 2008, 143 chilometri da Etampes a Parigi.
A SPASSO IN CAMPAGNA - L'ultima tappa come da tradizione è una passerella. Il Tour di Sastre è in cassaforte, e i compagni della Csc lo scortano fin sulla linea d'arrivo. All'inizio spazio ai brindisi e ai festeggiamenti. La corsa si accende dopo il primo passaggio sotto la linea d'arrivo, anche se i tentativi di fuga non hanno successo. Ci provano un po' tutti, compreso Schumacher, vincitore ieri.
ULTIMO GIRO - Allo scoccare dell'ultimo giro attacca il francese Gerard (Française des Jeux), che parte quando suona la campanella dell'ultimo giro e il gruppo affronta l'ultima salita verso l'arco di trionfo. L'attacco dura lo spazio di un chilometro perché il plotone è pancia a terra e vola oltre i cinquanta all'ora. Ci prova anche Chavanel, l'uomo più combattivo, ma le squadre dei velocisti sono organizzate per non perdere l'ultima chance.
VITTORIA IN VOLATA - Allo sprint il treno che si organizza meglio è quello della Quick Step, che lavora per il belga Gert Steegmans. Lo sprint è velocissimo, e il belga ottiene la sua seconda vittoria in carriera al Tour (lo scorso anno si impose a Gand) resistendo al ritorno del tedesco Ciolek e della maglia verde Freire.
I BIG FRAZIONATI - Complice la neutralizzazione del tempo agli ultimi tre chilometri, i grandi della classifica tagliano il traguardo con estrema calma. Capita così che Evans e Kohl, complice un buco, guadagnino 7" su Sastre, ma la maglia gialla dello spagnolo non è in pericolo. Il capitano della Csc vince il Tour con 58" sull'asutraliano, secondo come l'anno passato, e 1'13" sull'austriaco, che si "consola" con la maglia a pois.
ITALIANI ANCORA A SECCO - Ballan e Pozzato cercavano l'ultimo acuto, dopo aver mancato l'occasione di vincere in fuga, ma si sono dovuti accontentare di un piazzamento. Il trevigiano della Lampre è 12° allo sprint, il vicentino della Liquigas quattordicesimo.
MENCHOV QUARTO - Ottimo quarto posto per il Russo Menchov dopo un buon giro d'Italia si presenta in ottima forma per il tour e non tradisce le apettative con un pò di grinta in più poteva arrivare sul podio. Per qualto riguarda gli altri russi da segnalare l'undicesimo posto per Vladimir Efimkin se migliora nella cronometro può lottate con i promi della classe.  (fonte: gazzetta.it)

ORDINE D'ARRIVO

1 Gert Steegmans (Bel) Quick Step          in                    3.51.38 (37.04 km/h)
2 Gerald Ciolek (Ger) Team Columbia                                  
3 Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank                                  
4 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto                                
5 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole                                  
6 Julian Dean (NZl) Team Garmin-Chipotle p/b H30                      
7 Stefan Schumacher (Ger) Gerolsteiner                                
8 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner                                  
9 Leonardo Duque (Col) Cofidis - Le Crédit par Téléphone              
10 Robert Hunter (RSA) Barloworld
12 Alessandro Ballan (Ita) Lampre    
14 Filippo Pozzato (Ita) Liquigas
33 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole   a 0.07

CLASSIFICA GENERALE

1 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank      in       87.52.52
2 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto            a                   0.58
3 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner          a                      1.13
4 Denis Menchov (Rus) Rabobank              a                      2.10
5 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30   a     3.05
6 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank           a             4.28
7 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi     a          6.25
8 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia             a                    6.55
9 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne      a        7.12
10 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale              a            9.05
11 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale         a               9.55
17 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Columbia            a           24.55
18 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole                     27.11
19 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole    a                     28.31
20 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas                 a               28.33
24 Yaroslav Popovych (Ukr) Silence - Lotto      a                 36.24
27 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre        a                         45.19
36 Matteo Carrara (Ita) Quick Step           a                  1.09.25

 Per lo spagnolo è tempo di brindisi: si comincia da Bjarne Riis.

 Sastre brindda con Andy Schleck, miglior giovane. Presente e futuro del Tour?

 ... che poi posa con i compagni di squadra, miglior team del Tour '08.

Il Tour è finito, torre Eiffel in vista.

 Gruppo a place de la Concorde.

 Gruppo lungo la riva della Senna, ancora un passaggio con vista sul simbolo di Parigi.

 L'ultima tappa si decide in volata.

 Vince il belga Gert Steegmans su Ciolek e Freire.

 Lo spagnolo conquista il primo Tour de France della sua carriera a 33 anni.

 Il podio del Tour de France '08: Cadel Evans (2°), Carlos Sastre e Bernie Kohl (3° in maglia a pois).

 Tutte le maglie del Tour '08: oltre a Sastre e Kohl anche Andy Schleck (maglia bianca) e Oscar Freire (in verde).

 Fa festa tutta la Csc: miglior squadra del Tour, è arrivata a Parigi con nove elementi.



 
   
morello [ 29 Luglio 2008, 18:23 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
Fofonov positivo ad uno stimolante


L'ombra del doping aleggia anche sulla conclusione del Tour de France. Mentre Carlos Sastre brindava sul podio con la sua maglia gialla, l'agenzia antidoping francese annunciava la positività all'eptaminolo, uno stimolante, di Dmitri Fofonov, 31enne kazako della Credit Agricole.
L'eptaminolo è un vasodilatatore, usato per curare problemi di bassa pressione. E' inserito nella lista vietata della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, dal 2004, ed è stato dichiarato nuovamente illegale due anni più tardi. Fofonov è risultato positivo dopo la tappa di giovedì, che arrivava a Saint'Etienne.
Il corridore, immediatamente licenziato, si è giustificato con il suo team dicendo di aver preso un prodotto anti crampi acquistato su internet. "E' un mancato rispetto delle regole elementari - ha dichiarato Roger Legeay, team manager della Credit Agricole che lascerà il ciclismo a fine stagione -: un corridore non può prendere medicine senza l'autorizzazione del medico della squadra. Comunque è stata una decisione individuale".
Fofonov, che in classifica ha chiuso al 19° posto, staccato di 28'31" dalla maglia gialla Sastre e appena due secondi davanti a Vincenzo Nibali, primo italiano in classifica, è il quarto corridore a risultare positivo durante il Tour 2008, dopo Beltran e Duenas, positivi all'Epo, e Riccardo Riccò, positivo alla Cera, l'eritropoietina di terza generazione.

 Il kazako Dmitri Fofonov tovato positivo



 
   
morello [ 29 Luglio 2008, 18:26 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
Terzo trionfo spagnolo in tre anni


Carlos Sastre è il terzo spagnolo ad aggiudicarsi il Tour de France nelle ultime tre edizioni. La vittoria del 2006, dopo la squalifica per doping dell'americano Floyd Landis, è stata assegnata a Oscar Pereiro Sio, mentre nel 2007 ad imporsi fu Alberto Contador.
L'impresa non è nuova nella storida della corsa gialla: dal 1903 al 1907 infatti 5 corridori francesi diversi conquistarno la vittoria finale.
Sastre è il settimo iberico ad aggiudicarsi la Grande Boucle: prima di lui ci erano riusciti Bahamontes nel '59, Ocaña nel '73, Delgado nel 1988, Indurain dal '91 al '95, Pereiro e Contador.

 Carlos Sastre ha vinto il 95° Tour de France.



 
   
morello [ 29 Luglio 2008, 18:29 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
ma io credo che oramai lo sappiamo come vanno le cose nel ciclismo e credo anche che sopravviva perche c'e un forte spirito che trasmette.
pi che guardare il tempo a cornometro si sente lo spirito che trasmette penso io... penso che sopravviva prorpio per questo e non morira' mai, anche se si dovessero dopare tutti quanti. E' uno sport di per se un po "assurdo" e per questo si presta a questi giochetti. Vi ricordo che ho corso anche io  3 anni in bici quindi so quello che dico.
Dispiace ovviamente ma e' cosi'  credo che sara' cosi per sempre in questo sport....



 
andrea123 - Profilo Invia Messaggio Privato  
andrea123 [ 30 Luglio 2008, 8:26 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
del resto se nessuno si dopasse andrebbero tutti piu piano e sarebbe bello lo stesso. Per questo dico ch ee' un po assurdo ... poi non si sa bene quanto il doping influenzi  la prestazione. poco o tanto? nessuno lo sa bene. E' tutto una assurdita' il ciclismo...



 
andrea123 - Profilo Invia Messaggio Privato  
andrea123 [ 30 Luglio 2008, 8:28 ]
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Messaggio Re: CICLISMO: 95° TOUR DE FRANCE 
 
andrea123 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ma io credo che oramai lo sappiamo come vanno le cose nel ciclismo e credo anche che sopravviva perche c'e un forte spirito che trasmette.
pi che guardare il tempo a cornometro si sente lo spirito che trasmette penso io... penso che sopravviva prorpio per questo e non morira' mai, anche se si dovessero dopare tutti quanti. E' uno sport di per se un po "assurdo" e per questo si presta a questi giochetti. Vi ricordo che ho corso anche io  3 anni in bici quindi so quello che dico.
Dispiace ovviamente ma e' cosi'  credo che sara' cosi per sempre in questo sport....


Sono ormai 15 anni che vado in bici, ho fatto moltissime granfondo ed anche tra gli amatori ci si dopa forse molto più che nei professionisti il motivo è semplice e che a nessuno piace perdere.
Io penso anche che in tutti gli sport qualcosina si prende, ma il calcio è uno sport importantissimo e girano moltissimi sodi quindi nessuno controlla ci sono troppi interessi così come il basket americano.



 
   
morello [ 30 Luglio 2008, 13:48 ]
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