Segreti della cucina Russa
"Arte culinaria e attività spionostica sono due professioni tanto antiche quanto l'umanità ....".
Ad affermarlo è Markus Wolf, uno dei personaggi più misteriosi e per certi versi più interessanti della storia dello spionaggio dagli anni della guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino.
E per dimostrare che si tratta di una verità di per sè evidente e indiscutibile, l'"uomo senza volto" ha voluto fondere la storia personale e della famiglia Wolf con la sua profonda conoscenza delle tradizioni russe, a lui particolarmente care ma ai più ancora sconosciute, investigando l'inesplorato universo gastronomico di questo immenso paese.
Dunque un manuale di cucina russa, redatto da un raffinato e imperscrutabile gourmet che ha eretto così il suo "monumento" a una cultura arcaica e seducente tanto quanto l'arte dell'attività spionistica.
A ricette classiche, come il borÅ¡c e la solianka, i bliny e il pel'meni, a specialità esotiche, come il plov alla uzbeca e i galletti tabaka e a creazioni personali come l'impareggiabile triplice ucha, l'autore frappone aneddoti, alcuni avventurosi e drammatici, altri curiosi e divertenti, della sua movimentata vita.
Il tutto condito con fine intelligenza, squisito umorismo e quel pizzico di sagace autoironia che hanno reso Wolf uno dei protagonisti più intriganti della recente storia europea.
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Markus Wolf, nato nel 1923 a Hechingen nel Wà¼rttemberg, ha lavorato ai vertici della Stasi, il servizio segreto della Germania Est, per più di trent'anni. Dal 1986 è in pensione e si dedica con impegno e successo alla scrittura. Dopo la riunificazione della Germania, ha cercato rifugio in Unione Sovietica.
Consegnatosi poi alle autorità tedesche, è stato processato per le sue attività : condannato in primo grado è stato prosciolto in appello.